mi calo nel pozzo per apprezzarla a fondo, come merita. molto toccante brava Rosa
Che quelle voci urlino per sempre il loro dolore e che per sempre vengano innaffiate dalle lacrime del ricordo. Bravissima. patty
Leggendola mi hai fatto ri-venire i brividi. Pensa che da ragazzo andavo a far volare il mio aquilone proprio nei pressi della foiba di Basovizza senza sapere esattamente la storia. Solo anni dopo han fatto la targa ed è diventato monumento.La foiba di Basovizza, 240 metri di profondità, ora solo 150 a causa dei "resti umani ancora presenti", è stata assunta a monumento-ricordo dopo 60 anni di silenzio. A tutt'oggi non si conosce il numero esatto delle foibe del Carso (Trieste-Gorizia e Istria), nè il numero delle vittime. (ultima stima presunta 30.000 ). Sei delle mie parti Rosa o sei venuta in visita?
sono venuta in visita con i miei figli, dopo aver visitato quei posti siamo rimasti in silenzio per molto tempo, con afetto Rosa
grazie, per me visitare le Foibe è stato una grande emozione, ciao Rosa
'…ancora non è contenta di sangue la belva umana' canta Guccini nella sua dolentissima 'Auschwitz' Il pianto dovrebbe essere continuo per i pogrom, la 'soluzione finale', i gulag, gli stalag, i Konzentrationslager, per gli Armeni portati lungo strade di morte dai Turchi, per l'autodifesa (sic) israeliana, per i massacri fra Hutu e Tutsi in Ruanda, per la Siria, teatro di 'prove di guerra', per i Curdi che si battono senza terra e via e via nell'infinita storia della follia del corpo sociale umano. Nulla giustifica le Foibe, nulla giustifica la cancrena dei cervelli malati di potere. Il pianto dovrebbe essere perenne.