PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/11/2012
Per un anno o una vita Cento celle
per noi, popolo romano, mica Alessandrino,
come fossimo prigionieri in una Torre Spaccata,
noi, piccoli gigli: giglietti, Giglioli
abituati a rigogliosi Giardinetti.
E noi chiameremo questa Torre Nova,
qualche innamorato la chiamerà Torre Angela,
qualche burlone Torre Gaia,
i più claustrofobici Grotte Celoni
aspirando alla purezza d’una Fontana Candida
in una zona più accogliente della Borghesiana.
E, come sulla B Bologna, qui Bolognetta
potrà forse appagare qualche Finocchio:
noi altri, pur duri come Graniti,
saremo comunque immersi nel Pantano.
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Piaciuta.

il 04/11/2012 alle 20:52