la volubilità dello spirito, ricchezza od ostacolo?
è fantastico il finale inaspettato, rende al massimo l'idea....
ciao caro Lowen
Penso di trovarmi d'accordo con gli altri due commenti....quella chiusa mi ha colpito piacevolmente.
Complimenti Low...
Un abbraccio,
ela
attesa dell'indefinito, come si prestano la poesia e la musica a queste cose! rich.
Il titolo mi fa pensare a un continuo andirivieni della mente, del cuore, paura alternata a speranza,
dalla polvere agli altari…ora ardimentoso cavaliere ora timido bimbetto che teme il buio , l’incertezza .
Sono questi stati d’animo quelli più ricchi di creatività…poi la domanda finale, diretta, a sorpresa…se si sentisse sola, senza te, le lacrime non creerebbero più nebbia ma luccichii di stelle, credo.
Bellissima! Molto evocativa.
Ti abbraccio
Eos
PS
Il re degli ontani mi ha fatto pensare al re degli elfi e tutta la prima strofa alla favola di Goethe. “Il re degli Elfi”, appunto……….è così?
tutto ricalca un disegno, non ci sono sprechi... positivo negativo... ying e yang...
Un abbraccio grato, caro Arturo!
Lowen
è il classico colpo di scena, per spostare il centro dell'attenzione o enfatizzare il vero obiettivo.
Grazie Rebel,
baci
Lowen
Perfetto il quadro che tu trai dai miei versi, come sempre, anche l'accenno al re degli ontani che per varie traduzioni dal danese viene associato a Erlkönig poi reso popolare da Goethe e Schubert, ma con una più sostanziale e tipica rivisitazione germanica al mito Elfico, facendolo divemtare Re degli Elfi.
Un abbraccio caro
Lowen