PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/09/2012
Racconto parole al vento che fugge
cosciente del fatto che mai saranno udite.
Non sono parole nuove,
nè quelle vecchie e desuete.
Son quelle apparse e scomparse,
quelle sognate e anche inventate.
Sono la metà dello scarpinare del pensiero
a rive di lago tra silenzi di sassi,
al suono dello sberleffo del vento,
all'abete bianco di neve,
al cimitero che dorme sereno.

Solo parole dette per caso,
raccontate ad invisibile presenze
già troppe alla mente
in cerca labbra vere.

A.G.
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Sei un brillante poeta Andrea
mi piace come scrivi.
Abbraccio.Mary

il 11/09/2012 alle 07:07

grazissime mary..
brillanti saluti
un abbraccio ricambiato,
Andrea.

il 13/09/2012 alle 02:29

bravo :-)

il 04/03/2014 alle 19:05

grazie stefano, un caro saluto, andré^^

il 04/03/2014 alle 22:36