Non ho bisogno di controllare i sogni,
stanno qui a sentinelle d’ogni giorno
sparsi tra le contaminazioni della vita.

Io ne scrivo pigiandoli e spremendoli
e tutti gli acini del mio pensare libero
fermentano un’essenza che m’ubriaca.

È nel continuo bere di me ogni parola
ch’ogni sognar mio vive e sopravvive
vestito solo d’un vergineo fantasticare.

Se verrà il tempo di limitare il tempo
a quel minuto che concederà il vento,
regalerò un buon vino prima di volare.