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Pubblicata il 20/07/2012
ho visto la neve cadere rovente
su giovani corpi innocui marcire
ho visto la sete negli occhi gelidi
di chi non ha nulla, neppure il nome

ho visto gente lottare per bere
nei campi di morte bruciati al sole
ho visto tremare bambini al caldo
magre le facce d'impavidi cuori:

di noi europei, più fieri gli scheletri
nella polvere del nostro deserto,
il nostro animo senza passione
senza empatia, neppure pietà
senza rimorsi se non nel profondo
senza ricordi di quello che è stato
senza più tempo, nè libero spazio.

non vi è fuga dal mercato globale.
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la tua testimonianza riferisce di una situazione reale, alla quale per molti aspetti, geopolitici, sopratutto,devo assistere da impotente e attonito.

il 20/07/2012 alle 16:09

noi impotenti abbiamo dentro la chiave per chiudere definitivamente l'orrore alle nostre spalle. dobbiamo capire quale sia la serratura!!

il 23/07/2012 alle 13:41