PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/05/2012
10'000 anni che tenti il risveglio
su al nord, nella testa
dormi, cerchi, la traghettatura
irrigidito, ti giri, semi incosciente
non risponde il terreno
le sperimentazioni tutt’intorno.
Sprofondata, dentro la terra
anch’io a lungo mi sono addormentata
nel conglomerato del permafrost, assiderata.
È artico.
( e sono di più di soli due anni).

Ora, non perdono il tempo
ratti e talpe scavano come neuriti
rami di alberi cervelli, ribelli
si muovono rapidi nell’ora viola
mentre respiro, resistere
a questa neve, a questa freddura.
Le due facce seriose di Giano
Primo: possedere la capacità di pensare
e ricordare di avere una visione
una visione di primavera:
ossa di morti e teschi ridenti
per questo non vorrei risvegliarti dentro il tuo delirio
come un uomo che possa muoversi
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dài, che carino, canna....ma in che senso??? Io non fumo nemmeno sigarette....

il 04/05/2012 alle 23:54