il tempo è astratto
e diventa reale ed incidente
solo quando avviene qualcosa di grande portata
in effetti,
mio caro Andrea,
hai colto il glamour del mio pensato…
e sì che sul succedersi delle albe e dei tramonti
basterebbe percorrere il verso della rotazione
per annullarli o eternizzarli
e noi con essi.
E sono felice di averlo fatto.
Ma se poi li annullassimo o eternizzassimo e noi con essi, dove sarebbe il bello di parlere di essi?
Felice della tua poesia,
piaciuta,
un caro saluto nino, mai sarò stnco di leggerti.
Con affetto
Andrea.