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Pubblicata il 15/04/2012
Arrovellarmi con la pistola che mi hai puntato addosso
se stringerti e accordarti come una chitarra,
o liberare le tue fasi bipolari.

ci sono ere in cui sento di finire,
davvero,
di terminare, non so come, questa pelle.

ma neanche questo mi spaventa,
(eppur dovrebbe)
non riesco a sentirla la paura,
non c'è un cazzo da fare,
non la sento.

Le note, le note, la musica, le semicrome,
il vino, il rosso, la mente che fugge,
il corpo, il tuo corpo, le lingue, quel gioco insano
io corro, sudando, non ce la faccio, ancora corro
che bello, è bello, è così bello

La erre,
l'adoro,
la erre è mia.
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