PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/03/2012
I
Un ponte levatoio verso
nn giardino volto a sud
e tre oche, la mia mano aperta
cibo per le nuvole.


II
Firmare
questo mio atto
di abiura
avessi un cuore più vile
rinnegherei
affetti per la libertà
come granello di neve.


III
Dov’è la normalità
se soffoco di questo
tanto amore?

IV

Di danza, quattro quarti
un rapido giro di piedini
dove l’airone depreda i pesci
là, nello stagno, ci aspetta.

V
Un medico alsaziano
inventò la parola “nostalgia”
per i miei antenati come me
sempre in guerra - lontana -
in territori ostili.
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Scusate, ci sono dei refusi. V. 2 'un' giardino. Poesia 5, terzo rigo, mancano le virgole: 'antenati, come me,'. Una buona giornata a tutti.

il 26/03/2012 alle 09:06

ma veramente? Grazie... fare refusi dà un senso di ribellione infantile. Ora passo a leggerti.

il 26/03/2012 alle 18:15