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Pubblicata il 21/10/2002
Nel coro di lamenti
la Morte ecco s'avanza.
Chiedo: "Perchè alle genti
tu neghi la speranza?"

La voce m'accarezza:
"Solo con me è certezza!
La gente non capisce
che tra fame e povertà
la Vita ti tradisce,
Io do la libertà.
Vivi, e nei tuoi dolori
a poco a poco muori;
muori, e immediatamente
serena avrai la mente".
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In effetti, anch'io ritengo che l'umanità non debba mai sentirsi vinta, che debba sempre continuare a lottare per smentire le parole che ho messo in bocca alla morte. Il senso dei miei versi sta proprio qui: la nostra positività, la nostra ragione, cioè la Vita, devono sempre e comunque avere la meglio su tutto ciò che può rappresentare la loro negazione.
Ti ringrazio per avermi dato l'opportunità di spiegarmi.
A Te l'augurio che presto possano tornare giorni positivi.

il 21/10/2002 alle 13:38