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Pubblicata il 10/01/2012
più che criticare ciò che sono ( e l'occidente tutto in coda)
altro non so fare
non vedo nel buio soluzione (i miei occhi non sono felini)
fallaci i miei sensi m'ingannano
il mio giorno trascorre cullato e torbido
da ciò di cui altri son privi ( e sono sciocchezze)
acqua calda, frigorifero luce e gas.
riscaldamento, automobile,aereo e tram.
ecco dicevo, più che criticare ciò che sono (e dunque l'occidente tutto)
altro non so fare:
non so vedere oltre, non so crear valori, non riesco ad uscire dalle tenebre.
ed illuso leggo tutto quel che posso, mi dico:
io non lo so ma altri sapranno che fare!!!
c'è sempre chi sa, basta saper ascoltare (e l'occidente crollerà).
eppure non trovo in questo deserto (città quartiere, appartamento)
chi abbia la mappa della felicità!
questo è il nodo signori miei:
ingenui fummo a credere che luce gas e frigorifero ci rendessero felici!!
ci rendono luminosi, caldi e sazi (è questa la felicità?)
NO!
Io non lo so, ma qualcun'altro saprà dove sta (ad est dicono di ascoltare il silenzio)
Ma qui, in questo deserto, pare che il più felice sia chi più ha;
chi non vede la menzogna in quest'affermazione,
è un povero di spirito,
è un'ombra d'uomo,
è un carcerato convinto d'esser libero.
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