PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 17/10/2002



Grande sei, o Re
cinto di potere
di corazze rivestito

mentre le guardie in armi
rendono il tuo regno
a molti nemici inviso

e dall'alto del tuo scranno
sempre vivi la paura
che una serpe s'avvicini
e il filo tuo recida
dentro quelle stesse mura

ed io
che da quaggiù ti guardo
io che non sono niente
non ho da perder regni
o aver timore della gente

io che son nessuno
e nulla da salvare
ho lo stesso tuo potere
sempre a tirar a campare

ma vivo più felice
sotto lo stesso cielo
io che guardarti posso
e farti un sorriso vero.
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I potenti di ieri o di oggi sono sempre uguali e noi stiamo a guardare.
Piene di verità queste tue rime.
Un saluto.
Domenico.

il 17/10/2002 alle 10:01

Hai perfettamente ragione, ci sono sempre serpi in agguato, oltre ad asini neri che vomitano la loro pazzia sporcando tutto, quello che disturba è che su un sito di poesia, offrire le proprie creazioni in pasto a tutti si corre il tipico rischio di offrire le classiche perle ai porci... e siccome è un individuo infantile, perseguiterà nel suo gioco... finché sua morte non ci separerà.
Comunque la tua è una bella poesia, ha stile ed è ironica senza la volgarità a cui ci stiamo abituando a vedere sul sito.
Con tutta la mia solidarietà, e che Manitoba lo fulmini!
Axel

il 17/10/2002 alle 10:58

Una filastrocca senza pretese, Domenico, ma che fissa il mio pensiero.
Chi ha il potere vive della paura di perderlo.
Chi ha nulla che rischia ?
A volte nemmeno la vita.

Luigi

il 17/10/2002 alle 15:22

Non te la prendere Axel, se non fosse stata così volgare, mi avrebbe divertito.
Quello che non capisco perchè mi tema, se sono tanto ignorante.

Io non considero nemmeno chi non rispetto, non lo leggo, non lo commento, è il mio modo di mostrare che non esiste nemmeno.

E invece...
Lo strano è che all'inizio mi disse che non gliene fregava nulla se ero un imbianchino o frasi come " uno della tua esperienza.. "
Ora sono un cesso, che cambiamento.

Il bello è che se vedesse il genere dei lavori che faccio, non credo mi offrirebbe i suoi muri.
C'è gente che tiene ai titoli, io no, un uomo vale per quel che è, non certo per il titolo che porta.

... e tranquillo che non muore.

Luigi

il 17/10/2002 alle 15:45

mi piace molto

il 17/10/2002 alle 17:26

Quando i ricchi si fanno la guerra,sono i poveri a morire...
...
...
Maccheroni e formaggio kraft

il 17/10/2002 alle 18:34

Quando i ricchi si fanno la guerra,sono i poveri a morire...
...
...
Maccheroni e formaggio kraft

il 17/10/2002 alle 18:34

io che son nessuno
e nulla da salvare
ho lo stesso tuo potere
sempre a tirar a campare


vero camaleonte ?

il 18/10/2002 alle 01:29

Grazie mia cara, ma nell'eleganza e stile, nessuno è migliore di te.

Luigi

il 18/10/2002 alle 01:58

... c'è sempre qualche potente che si crede Dio
e giudica gli altri povere formiche
ma anche lui è in pericolo
e vive in stato d'equilibio

come il poveraccio

Ciao Ester

Luigi

il 18/10/2002 alle 02:12