PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/11/2011
Fu la dittatura dei gelati.
Dalla vaniglia di avorio elegante
fino al cioccolato nero corvino
attraverso pistacchi smeraldo
e fantasie maculate di stracciatelle,
cassate, zuppe inglesi, caffé e tiramisù.
A volte il sonno del gusto
generava mostri
dai rustici o piccanti sapori.
(Lo stesso successe
con la pizza hawaiana).
Allora immergetemi
in una montagna di panna montata:
viziata esploratrice dei poli
poco attenta a linea e diabete
sacerdotessa del dolce
leccatrice di bolle ghiacciate.
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pismaticcio! (cit.)

il 18/11/2011 alle 23:07

Oh! (cit.)

il 19/11/2011 alle 15:54

che bella che è...mi hai fatto sorridere, è una bella dittatura, quella dei gelati...

il 19/11/2011 alle 23:16

grazie anche se in ritardo,

ciao dª

il 21/11/2011 alle 13:05

Sei una grande golosa,oppure una semplice gustatrice?mi è venuto l'acqualino in bocca.
Molta dolce come poesia:ciao,Eclisse.

il 26/11/2011 alle 16:21

golosissima, mio caro eclisse... e adoratrice di gelati anche in inverno.

ciao ciao

il 28/11/2011 alle 08:08