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Pubblicata il 07/11/2011
Strade folli di scirocco
gonfiano l’ira
quando il mare sale in cielo
il cielo scende in mare.

Quarantun’anni dopo
ritorna Dolcenera
a inghiottir chi sceglie
la città dell’ovest,
quei sei boccioli belli
divelti e soffocati.

Dolcenera maledetta
maledetta da Fabrizio
Dolcenera perché?

Ritorni,
pieghi ginocchia,
spezzi schiene
sei il nulla che travolge
Che divora
alzi dita di liquame
impesti di terra
la città del mare.

Dolcenera maledetta
che nulla insegni
e tutto spacchi.
Scaveremo il fiume
innalzeremo gli argini
non ti faremo più tornare,
Dolcenera senza cuore.
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toccante come la canzone di André, la tua dedica e accusa al fiume maledetto, quei "sei boccioli belli" sono nel tuo cuore e in quello di molti altri che li piangono...
Un abbraccio caro
Ax

il 07/11/2011 alle 11:01

ah, ecco; dal titolo pensavo che la simpatica cantante le avesse messo le mani addosso, e mi stavo già per indignare: come si permettono queste popstar di picchiare la gente?

il 07/11/2011 alle 13:24

Una bellissima poesia che fa da contrasto al grigiore del suo contenuto...mette in luce la tua splendida abilità nell'utilizzo dell parole.

Voce

il 09/11/2011 alle 15:01