PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/11/2011
Parlavo con una persona.
Sorrideva in tutto il suo essere,
dalla rosea bocca ai brillanti occhi,
come in una fotoricordo.

Ma al dissolversi delle cinerine nubi
flebili raggi fendevano il cielo,
e ogni corpo aveva la sua forma.
Sorrideva, ma la sua ombra non v'era.
Nascosta tra fessure d'un muro piangeva.

L'ombra ci copia,
ma al contrario di noi
mostra sempre la verità.
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bel senso, usi uno stile un po' aulico per il tema o perché la poesia per te deve averlo? La prima strofa risalta a sbalzo, l'ultima approfondisce. piaciuta a rich.

il 05/11/2011 alle 10:38

Ci sono persone che fanno del linguaggio aulico un arte, io non mi sento di usarlo, mi esprimo con le parole che sono portato ad usare di solito.
Sono felice che ti sia piaciuta, un saluto
Andrea.

il 05/11/2011 alle 15:06

Grazie, felice del tuo gradimento
ciao.

il 06/11/2011 alle 14:55