il giuramento, o meglio, il pensiero di un cavaliere, moderno? Si, perchè c'è anche tanto, c'è molto, del gran cuore femminile in questa tua bella poesia, che è dura, ma anche tenera, senza averne l'aria...
la vita è essere in guerra, molto prima o seconda guerra mondiale, con cappotto e tutto, mio marito mi chiama Blucker come il generale austriaco che andava sempre all'attacco, a 73 anni combattè in testa all'esercito contro Napoleone.
La vita è una battaglia continua, specie nella parte finale. Mi piacciono quelle "curve di conoscenza"... e mi piace il finale:
"voltarsi presuppone rispetto
chinarsi l'atto di un fedele"...
grandissimo. Dove le trovi simili parole? danno una emozione davvero particolare. Sentenze con un misto di amaro, rispetto, cavalleria... dio non so che parole usare
con affetto fabio
guarda che ti fai capire benissimo e ti ringrazio tanto, ho sempre in mente Elizabeth, Rich.
sono contento che non mi fai venire in mente il
crudele Radeschi (non so come si scrive in tedesco)
però mi sovviene Garibaldi che più si addice al
tepore-amore verso i suoi soldati.
un abbraccio da un ex cibernauta
Esprimi la battaglia della vita
magnificamente Richard,
io la sto vivendo in questo momento,
una battaglia senza colpo ferire.
Buona domenica.
Marygiò