Nella tetra oscurità della notte
tra gli alberi bruni e spogli,
rieccheggia il grido d'un lupo nero,
i cui occhi cremisi risplendono come stelle vermiglie.
Si avvicina lentamente alla rupe,
la sua imponenza oscura l'argenteo astro,
fosche nubi aleggiano sul bosco mentre un gufo,
veleggia indisturbato nell'ombra.
Eppure in quel momento ove la morte trionfa,
vedo scorrere il dolce latte della vita,
che come una bianca luce di speranza sferza la buia oscurità, solo un sogno.
E sedotto dal velo oscuro del mondo,
mi perdo tra le fredde e nere mani della notte
che muta in silenzio sotto gli sguardi del cielo nero.