PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/07/2011
Quell'antica canzone come nenia
aveva accompagnato la tua infanzia,
ma ora sfogliando un vecchio album di fotografie
quelle note antiche riecheggiano nelle tue viscere.
E mentre la musica si fa invadente, tu
lasci il presente per farti rapire dal nuovo passato.
Così quel bambino felice e spensierato
che anni prima saltava nudo tra i fiocchi di neve,
ora invita l'uomo vecchio a gioire e a saltare con lui!
Le vittorie o gli insuccessi non hanno più valore,
vale il desiderio d'Eterno che c'è in ciascuno.
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un messaggio importante in questa tua. le ultime due righe bastano da sole...un saluto

il 04/07/2011 alle 10:03

Mi ha colpita "il nuovo passato"...credo sia vero.
Quando il cammino terreno si fa lungo e la strada da percorrere ancora è breve, il bambino così lontano rispetto all'anziano, ritorna più vivo e presente che mai. E tutta la vita vissuta acquista un valore nuovo, valore autentico, considerato non più in relazione al breve arco di vita terrena ma inserito in un contesto molto più ampio, l'eternità, rispetto alla quale tutto si relativizza.
Forse il bambino torna per prenderlo per mano e accompagnarlo nell'ultimo tratto di strada...quello in cui gli occhi guardano più al cielo che alla terra.
Ho ripensato mentalmente a una persona anziana persa nei ricordi guardando vecchie foto: l'immagine la ritrovo precisa in quel "nuovo passato".
veramente molto bella!
ti abbraccio
eos

il 04/07/2011 alle 11:41

E' fantastico leggere i tuoi versi manuelito
mi sei mancato tanto, sei in vacanza
inpresso nei ricordi, anche io lo sto facendo
è molto bello ritornare indietro e prendersi per mano.

un abbraccione da Marygiò

il 16/07/2011 alle 18:57