Mentre ti leggevo, mi sono intravista nel recinto dei miei rami, in questo periodo intricati come rovi, ma nel groviglio circondata dalla luce delle tue stelle, quindi confortata, e nella chiusa ho raccolto briciole d'infinito nel mio involucro di carne, come non essere coinvolti da ciò che scrivi? Snow
questa tua, splendida, mi richiama una frase di Osho, che mi ha sempre colpita ma non ho mai compreso del tutto, almeno razionalmente : "il corpo stesso è tempio" nella ricerca e pratica della spiritualità, del divino. E la trovo perfetta a commentare versi così particolari e coinvolgenti. "il corpo stesso è un tempio" e ti vedo sacerdote della luce, intento a seguire religiosamente il "rito" per schiuderti ad accogliere l'infinito che è già in te. Scusa se mi esprimo in maniera approssimata ma non trovo parole più precise. Dico solo che leggerti è stato davvero un tufffo nell'immenso e che non riesco a non fare il confronto con le dottrine che hanno sempre svilito la carne, come impura e da mortificare. Nuovi orizzonti mi presenta questa tua e mi affascina, mi piace. La trovo bellissima.
un abbraccio
eos
ti ringrazio per il bellissimo commento, cara Snow, lietissimo per averti dato un briciolo di conforto, augurandoti di perdere le spine da quei rovi...
Un abbraccio
Ax
Sì perfettissimo, cara Eos. Osho è uno dei molti che considerano il corpo come tempio dello spirito e collegato in infiniti legami all'Essere, e la Luce è simbolo magnifico della Conoscenza/Amore che permea la Coscienza risvegliata.
Lieto di averti coinvolto in questo "tuffo", ti ringrazio di cuore per l'enfasi e le parole che mi hai donato.
Un abbraccio Super!
Ax
E' una delle volte che alla prima lettura mi colpiscono fortemente i tuoi versi, specialmente la prima parte e la chiusa (m'incanta molto l'immagine di strizzare le stelle fra le dita).
Anche il controcanto è bellissimo e mi piace molto per la luce che t'avvolge e plasma le ali mentre sfiori lo spazio curvo dov'è nato il tempo.
Ci sono tante immagini e metafore suggestive ed incantevoli come pure quella dell'infinito che radica nel corpo dov'è l'anima, giusto la teoria di Osho, che ho letto anch'io, e cioè che il nostro corpo è un tempio, teoria affascinante e che i tuoi versi richiamano.
Mi è piaciuta veramente tanto ed è molto coinvolgente e trascinante.
Bravissimo Ax....ti abbbraccio,
helan
splendido commento, che gratifica non poco, il tuo cara Helan... Lieto che condividiamo anche certe letture e illuminazioni che si radicano nello spirito,
sento fortemente i ltuo coinvolgimento che mi ritorna indietro come dono
Un abbraccio affettuoso
Ax
E' un inno alla meditazione, all' abbandonare l'anima negli assoluti silenzi della notte, dove ci sono le matrici di ogni cosa, dove nasce la stessa luce che tutto crea...la trovo la piu' mistica delle tue poesie, vi regna un aria rarefatta, e le stesse parole sono sussurro...un abbraccio mio caro axel
Grazie Arturo, so che anche tu condividi certe visioni e aspettative, lietissimo del tuo commento, ti abbraccio e ti auguro una buona serata
Ax
lotta tra razionale e irrazionale: poesia dove s'affonda, Ax, ecco l'emozione, piaciuta proprio, senza prescindere dall'inciso totale ch'è una meraviglia, Richard.
grazie King Richard, lietissimo del tuo apprezzamento!
Good Night & good Knight!
Ax
..nella ns fragilità..i semi dell'eternità..che mistero..
un abbraccio
luce