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Pubblicata il 10/05/2011
Non vivo più

Ognuno dei miei sensi
ti percepisce e assimila
i cinque elementi, intesi
a volgere il cor che sìbila
tra sensazioni e sospesi.

Sei Suono che ammalia,
ogni verso alle orecchie
mi arriva come camelia
e perfezione di bellezza.

Sei Aria tatto, e impazza
la pelle ad ogni carezza.

Sei Fuoco forma, manovri
ciò che resta a tuo favore
tramite gli occhi probìviri,
che pur languono dolore.

L’Acqua ha il gusto di te,
tutti i sapori pur insapore.
Schiavo, e tramite lingua
canto la tua deità d’amore.

Sei Terra, il tuo profumo
di humus/vinaccia inebria
il naso mentre ti consumo
rivestendomi di tuoi acini.

I miei sensi interagiscono,
producono esperienze di te.
Soffro spire-attaccamento,
annullo corpo e sensi miei
e vivo intensa la tua realtà.
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Sapore d'antico, in questa proclamata fusione con il tutto attraverso la sua rappresentazione nel creato, in un linguaggio duale che ben si presta anche ad uno scenario sensuale.
Un caro saluto!
Ax

il 10/05/2011 alle 12:37

Grazie Ax, ricambio.

il 11/05/2011 alle 11:45