Non vivo più
Ognuno dei miei sensi
ti percepisce e assimila
i cinque elementi, intesi
a volgere il cor che sìbila
tra sensazioni e sospesi.
Sei Suono che ammalia,
ogni verso alle orecchie
mi arriva come camelia
e perfezione di bellezza.
Sei Aria tatto, e impazza
la pelle ad ogni carezza.
Sei Fuoco forma, manovri
ciò che resta a tuo favore
tramite gli occhi probìviri,
che pur languono dolore.
L’Acqua ha il gusto di te,
tutti i sapori pur insapore.
Schiavo, e tramite lingua
canto la tua deità d’amore.
Sei Terra, il tuo profumo
di humus/vinaccia inebria
il naso mentre ti consumo
rivestendomi di tuoi acini.
I miei sensi interagiscono,
producono esperienze di te.
Soffro spire-attaccamento,
annullo corpo e sensi miei
e vivo intensa la tua realtà.