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Pubblicata il 16/04/2011
Barcollo nella nebbia
come te amico Nebbia,
per noi ci sarà la speranza
nel tempo che avanza?

Non sei soltanto tu,
io, barcollo di più,
mentre il nostro cuore
palpita inondato d'amore.

E' tutta omertà la nostra serenità
tutti portano dentro l'Io migliore di sè,
fortunato sei tu ancora più di me,
che nella nebbia vedi ciò che sfugge a me.

Produciamo con onore l'esigenza del cuore,
dare senza avere, chissà se ci conviene,
e felici sempre noi saremo
di poco, di nulla, di zero!

MARYGIO'
"La nebbia della vita"
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"fortunato tu che nella nebbia vedi ciò che sfugge a me"veramente bello e vero questo verso..chi non vede sviluppa tantissimo gli altri sensi, per cui percepisce più di noi altre vibrazioni...
un abbraccio ,ninetta

il 16/04/2011 alle 12:23

mi hanno colpito molto: la prima strofa, e "E' tutta omertà la nostra serenità", bastano a farmi incantenare a questo pezzo d'amore, rich.

il 16/04/2011 alle 12:30

sommo interesse e piacere nel leggere la nuova versione marigionesca che appaga il mio bisogno di realismo in chiave denuncia e non rinuncia, di amore condiviso e mai conteso.
brava e grazie
aaps
ninomario

il 16/04/2011 alle 12:41

E' un fatto vero, losai che dico la verità Ninetta.
Era un mio collega di nome Nebbia, tutte le mattine ci incontravamo al bar per colazione, facevamo una chiacchieratina e subito gli dedicai la poesia,
lo feci tanto felice.
Buona domenica delle palme Ninetta
in armonia con la tua bella famiglia.
Marygiò

il 16/04/2011 alle 12:52

Io, caro Nino mi sono sempre accontentata nella vita,
e questo mio collega di lavoro che faceva il telefonista,
ogni mattina mi aspettava al bar dell'aeroporto,
si chamava Nebbia una persona tanto sensibile, mi diceva che si trovava bene a parlare con me, quando le dedicai la poesia egliela lessi, era commosso perchè avevo scritto la verità su noi due come la pensavamo.
per quanto riguarda la rinuncia all'amore,
condiviso e mai conteso ebbene, questo è il mio destino che ci mette lo zampino, ed io mi rallegro con la poesia oramai, non c'è un'altra via.

A P S .Marygiò

il 16/04/2011 alle 13:01

Sono felice che ti sia piaciuta Richard,
non lo dimenticherò mai Nebbia l'amico sincero,
pensa che mi riconosceva appena mi accostavo a lui senza dire niente, lui felice mi diceva Buongiorno Marygiò!
era ora che venivi.Stava ad aspettarmi perchè mi doveva raccontare che si era fidanzato e voleva un mio parere.

Buona domenica delle palme stellina.
Marion

il 16/04/2011 alle 13:06

scusa mary ma non sono d'accordo quando dici: " io barcollo più di te, fortunato tu più di me", perchè se è vero che spesso non vediamo pur avendo occhi e che per guardarsi dentro non serve la vista, è anche vero che chiudendo gli occhi possiamo, volendo, compiere il viaggio in noi stessi e capire. Un non vedente invece non potrà mai aprire gli occhi e vedere il mondo...neanche volendo. E la vista, al di là di ogni cosa, è il bene più prezioso che abbiamo e dobbiamo ritenerci fortunati solo per questo.
scusami ancora, capisco che il tuo era un modo di dire, però quel "sei fortunato più di me perchè nella nebbia vedi ciò che sfugge a me", non so perchè...non mi piace, lo sento retorico e insincero.
un bacio
eos

il 16/04/2011 alle 15:03

Sarà perchè non conosci i discorsi che facevamo tutti i giorni, Nebbia mi leggeva dentro senza vederci ed io ero felice di confidarmi con lui, certo la frase retorica era un modo di dire, perchè la vista è la cosa più bella che ci ha regalato il Signore e questo non si discute, ma la poesia mi è venuta così dietro un discorso fatto con lui, non so se mi sono spirgata bene.
pensa, che poi si sposò felicente senza impedimenti,lui era non vedente dalla nascita, un caro ragazzoche non dimenticherò mai.
A P S . Mary

il 16/04/2011 alle 16:33

Quella nebbia che ci offusca la visuale e ci slabbra i contorni di tutto!!!
E siamo un pò tutti sulla stessa barca intenti a dare incessantemente senza avere nè pretendere nulla in cambio....e ci sta bene così....perchè che altro potremmo fare? Non siamo abituati a chiedere o a pretendere....e sia quel che sia....
Condivisa in pieno questa tua.....buona notte!!!
helan

il 17/04/2011 alle 00:39

Ti ringrazio della condivisione
molto spesso io e te siamo in simbiosi Helan.
Sono convinta che dare è meglio che ricevere.

Felice domenica della Palme
con serenità infinita.
A P S .Marygiò

il 17/04/2011 alle 06:13

Una lirica,che mette in luce ,
l'aspetto contradittorio
degli uomini vedenti,
ma che non vedono le piccole cose
della vita.
Invece i non vedenti ,
hanno un sesto senso,
vedono con gli occhi dell'amore.
per loro la vita è importante.
Non imprecano contro Dio,
perchè sono non vedenti.
Loro accettano con umiltà e serenità ,
il loro quotidano.
Ci danno lezioni di vita!
Che ci lamentiamo di tutto!
Ciao Marygiò.
Buona domenica delle Palme.
Dora

il 17/04/2011 alle 09:14

Buona domenica delle palme pure a te Dora
e grazie della condivisione nel tuo specifico commento,
hai detto bene, ci danno lezione di vita,
ed hanno una sensibilità incredibile a capire la sincerità
di chi gli sta vicino che stima.

A P S :

Marygiò

il 17/04/2011 alle 09:51

E' bellissima Marygiò, è scritta veramente col cuore, ricca dei valori fondamentali della vita.
I miei più vividi complimenti.
Giorgio

il 17/04/2011 alle 10:01

Sono felice della tua condivisione Giorgio,
grazie delle belle parole.
Buona domenica delle Palme,
ti mando un ramosciello d'ulivo virtuale.
Marygiò

il 17/04/2011 alle 10:09