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Pubblicata il 13/04/2011
E poi
è qui, agli orli stracciati di un'altra notte
che le unghie rabbiose del male
lasciano il segno
e livido, cola
dalle sue mani,
il piombo fuso sulla mia carne,
che nero e rovente,
d'un viscido battito,
come serpe
pulsa
sotto il sasso del cuore.
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Bellissima poesia scritta
in un momento di dolore,
come serpe pulsa
sotto il sasso il cuore.

Tiralo fuori fallo palpitare
con amore e dedizione lo potrai fare.

felice giorno Stefania TVB:
Marygiò

il 13/04/2011 alle 08:30

grazie Mary, che sia felice il giorno anche per te.
<3

il 13/04/2011 alle 09:00

io lo sono per disavventura ma tu mi sembri una professionista del macabro
indubbia è la bravura nell'arte del poetare
...eppure a suo modo è musicabile ma non è il mio genere
affetto per stefania
ninomatio

il 13/04/2011 alle 09:20

un dolore struggente, che t'attanaglia, lo descrivi bene nel piombo fuso sulla tua carne..il tuo cuore s'è indurito ,ormai è di pietra. molto bella.
ninetta.

il 13/04/2011 alle 11:05

...che dirti caro amico....
chissà se lo sono diventata per disavventura o per destino...(che poi è la stessa cosa)...o magari per patrimonio genetico...
....niente musica per questa...
un abbraccio a te.
Stefy

il 13/04/2011 alle 14:20

grazie Nina, un bacio <3

il 13/04/2011 alle 14:21