l'odore dei silenzi
assaggiavo sciogliendolo
in due diverse tonalità di grigio
per divenir colore senza nome,
e senza senso,
così... senza lasciare domande.
un gusto indefinibile,
forte e inodore
freddo da gelarti con amore;
da scaldarti più di un sogno.
Come velluto sul cristallo
pensieri,
sospirati piano...
così piano da non svegliarmi,
urlavano al cielo nostalgia,
ma io amavo la nostalgia....
tu amavi la nostalgia
e il sole dalle mie mani,
cresciuto mentre le lacrime lo delimitavano.
Ora disperdimi in istanti d'immenso.
La vita scorre dissennatamente
per poi Annegare forse...
e unire cosi acqua e lacrime
solo l'odore dei silenzi rimane
da non incontrarti mai più.