un alba nascente, un amore nuovo, una nuova primavera, con tutte le implicazioni del caso....l'arte, la scrittura, la poesia, intimamente legate ai sentimenti...c'è come l' odore di polvere da sparo del passato, come un alone di tristezza...per me è molto bella
nel controcanto emerge un amore in germe, ancora incerto come un embrione che nelle prime fasi dello sviluppo è un ibrido tra pesce e mammifero. Nelle strofe, soprattutto la prima anche se neghi qualunque "paragone ai passati paradisi" questi sono comunque presenti nell'ansia che si avverte nei versi. "La primavera danza nuda", senza difese, nell'entusiasmo che c'è sempre agli inizi di qualunque alba, serpeggia comunque il ricordo del buio che l'ha preceduta e non potrebbe essere diversamente. Del passato non ci si libera come di un vestito e per questo in quel "nuda" ci vedo più il senso di "indifesa" che di "senza appesantimenti del passato". Le esperienze lasciano cmq un segno dentro, un modo non vergine di guardare alle cose e questo lo trovo sottolineato negli strilli delle ore.
Noto una piacevole maggiore assonanza tra i versi che danno un ritmo di sali-scendi( non mi viene un termine preciso) come appunto di una danza festosa ma con al fondo una lieve inquietudine.
Mi piace molto, proprio per questo, per l'emozione e lo stupore di fronte a questo nuovo amore che nasce e la inevitabile ansia che non "abortisca" per strada.
un caro abbraccio
eos
ti ringrazio per le tue sottolineature acute,
e ti auguro una buona serata.
Un abbraccio
Ax
bellissimo leggere il tuo didascalico e approfondito lavoro di analisi in piena empatia con le immagini delle mie parole...
Ti abbraccio e ti ringrazio di cuore per la tua preziosa e attiva presenza
Ax
Bene, se avessi avuto qualche perplessità nell'interpretazione dei tuoi versi, l'analisi dettagliata di eos mi avrebbe senz'altro tolto ogni dubbio. Ormai hai due critici che mettono a nudo i tuoi versi ed io, che non son tanto brava ad esprimerti quel che dicono i versi ma piuttosto quello che trasmettono, vado sicura dopo la loro lettura e non mi cimento oltre sull'analisi e ti dico che è sempre un piacere per me leggere i tuoi versi e perdermici, sono sempre emozionanti e mi piace leggerli a modo mio.
A presto rileggerti, ti abbraccio,
helan
carissima, io faccio parte di quelli che la poesia la recepiscono con altri sensi che non l'analisi e credo in questo di essere simile a te...
Mi fa piacere che tu ne avverta vibrazioni che non hai bisogno di spiegare,
perché io stesso scrivo come in trance medianica, e molto spesso non sono sicuro di tutto quello che c'è nei miei versi... :-)
Un abbraccio caro
Ax
come l'onda di marea che copre e scopre le spiagge della vita, così la tua Poesia emerge dal profondo per cantare
un abbraccio, caro
Grazie Luna cara, è un piacere ogni tanto ritrovarti qui!
Un abbraccio
Ax
la pelle a scudo plastico starebbe benissimo nel mondo flexibile di Vernon, anzi Vernòn come lo chiama Arturo: la poesia con la tirannia di mani avide, il petto ansioso e le regioni elittiche è ben congegnata e si fa leggere in un solo fiato, come un piccolo noir, braviximo da richard.
grazie splendida Rich, lieto che tu sia passata di qui... e che ti sia piaciuta!
Un abbraccio
Ax
Poesia che trasmette splendide suggestioni, come tutte le tue.
ti sono grato per le tue parole e per il passaggio qui,
ti auguro una buona serata
Axel
Faccio parte anche io della stessa categoria.
Le mie poesia sono tutte scritte in brevissimo tempo e solo i miei sensi dettano le parole.
Trance è la parola giusta.
E non modifico mai ciò che scrivo rileggendolo,perderebbe di fascino.
scusa se vedo solo ora il commento... lieto di condividere pienamente quello che dici... a anch'io non muto una virgola di quello che scrivo...
Ciao
Ax