PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/12/2010
il debito pubblico affonderà il paese entro l'anno
e niente fermerà questo malanno,
la disparità territoriale è una minaccia
ormai i politici si son riempiti la bisaccia.
dov'è quel bel rapporto fiduciario
che possa migliorar questo scenario?
il cittadino frena la partecipazione
perchè il contesto non ha progettazione.
orsù mercati datevi una mossa
abbiam bisogno d'una forte scossa
prima che la società scavi la fossa.
basta col chiedersi per quale ragione
le famiglie sono in preda all'ossessione,
non sanno come arrivare a fine mese,
avendo dimezzato pur le spese.
in passato per il debito c'era l'inflazione
oggi c'è pure il taglio alla pensione.
per vivere torneremo a coltivare l'orto
e speriamo che ci aiuti il Dio Risorto.
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la cosa più avvilente e più drammatica in questa situazione è vedere che mentre "l'incendio" divampa furioso i "pompieri" stanno a litigare su chi deve reggere l'idrante!
dici bene: che Dio ci assista!
piaciuta molto
baci
eos

il 11/12/2010 alle 09:18

che rabbia! io ho già comprato un piccolo orto ,le galline e la capra.voglio ritirarmi a vita bucolica, vicino al mare.

il 11/12/2010 alle 09:31

Brava ninetta! Molto piaciuta. Ciao. Giorgio

il 11/12/2010 alle 10:00

grazie ,ciao.

il 11/12/2010 alle 10:06

Analisi economico-politica dei nostri tempi in rima. Poesia che entra nel vivo dei problemi cosiddetti “prosaici” e ne fa provocazione, meglio denuncia. La poesia è anche questo, se non principalmente questo. Ciao piaciuta.

il 11/12/2010 alle 12:03

se i loro stipendi avessero il giusto equilibrio,
se l'ambiente dello sport in particolare il calcio,non fosse così ripieno di denaro,altro che bilancio sanato, ma chi ci rimette è l'operai i negozianti etc...
che il natale si avvicina ed è triste molto...
brava ninetta w la rivoluzione.
baci sei nel mio cuore
non è che mi arrestano?

il 11/12/2010 alle 13:45

ciao Giorgio , grazie.

il 11/12/2010 alle 18:49

si, la mia voleva essere una provocazione alla discussione.ciao e grazie.

il 11/12/2010 alle 18:52

tante tasse, sempre in deficit, prezzi alle stelle , disoccupazione....caos al governo.tranquilla nessuno ti arresta..con simpatia un abbraccio, ninetta.

il 11/12/2010 alle 18:56

La realta' e' brutta...ma la tua poesia mi fa sorridere (nel senso buono della parola).....noi essere umani...riusciamo a creare belle cose (in questo caso....poesia) anche nelle situazioni piu' tristi. Complimenti e saluti

il 12/12/2010 alle 00:32

ironizzando passa il boccone amaro. grazie per il commento.

il 12/12/2010 alle 05:44

non cambia nulla la storia si ripete tra qualche mese ci diranno che devono tagliate ancora
però solo a noi :-) ciao

il 12/12/2010 alle 11:58

purtroppo è così. se togliessero a chi ne ha troppo , credi che se ne accorgerebbero?

il 12/12/2010 alle 14:11

sono molto attenti ai loro interessi
e fanno intrighi pur di aumentare i loro risorse

il 12/12/2010 alle 14:21

Pure da voi crisi????????????????????????????

il 23/02/2011 alle 07:23

ninetta stai tranquilla i cicli della vita si susseguono, chi vive al di sopre delle sue possibilita' ' il primo che sente la crisi , i secondi sono quelli che l'assistenzialismo publico e privato regalava lo stato, poi ci sono i pensionati a 500 euro mensili e penso che siano coloro che effettivamente sentono la crisi , poi c'e una percentuale in cui i datori di lavoro si sono compartati da porci eccecc ciao

il 14/01/2013 alle 21:00

brava ninetta, hai centrato in pieno tutto quello che noi vorremmo dire, servirà? mah! almeno ci sfoghiamo sulle miserie della vita, e che Dio ci protegga. nanni

il 15/01/2013 alle 18:20