è vero che la poesia non segue un andamento cronologico e che i "tempi poetici" possono svolgersi con brusche accelerate o rapide inversioni. Però resto un pò perplessa comunque e allora credo che questa tua non sia "attuale" per la tristezza e l'intima lacerazione che emerge nei versi.
O forse è frutto di un ripensamento degli ultimi "viaggi" alla ricerca dell'infinito. Un accavallarsi e sovrapporsi di immagini senza volto, sfasate e prive di logica, che sembrano muoversi su un fondo mobile non trovando incastro per la costruzione del puzzle. L'ultima strofa mi fa pensare al tentativo "idiota" di cercare amore dove amore non c'era e nel tuo cuore lo sapevi anche se "la testa" non ancora.
E ancora cerchi, assurdamente cerchi quasi incredulo "una piuma azzurra" in un paesaggio arido. E' "la testa" che non riesce ad accettare ciò che il cuore già sapeva.
molto, molto bella e anche tanto triste.
un abbraccio
eos
come intuisci non è recentissima, ma nemmeno vecchia...
Sicuramente le tue intuizioni raggiungono gli intenti che ho cercato di trasmettere in questi versi... come sempre! :-)
Un abbraccio grato
Ax
Ininterrotta ricerca dello smarrimento del cuore ed autoironica analisi del tuo sentimentalismo ineluttabile.
Un abbraccio,
Jul
Mi fa pensare a un "black hole"...scusa non mi ricordo in Italiano come si dice. Li'...piu' che mai nell' universo....il tempo e' curvo. In ogni caso........complimenti e saluti
certamente l'accenno al buco nero ha ragion d'essere, per noi appassionati d'astrofisica... :-)
Un caro saluto!
Ax
la strofa centrale è lampo per acutezza e profondità...infatti e nel silenzio che tutto si trova a ben vedere, e la parola è voragine in cui tutto precipita..ritrovare le tracce della verità perduta nella confusione delle parole e nelle mille voragini è l'impegno eroico del filosofo e del ricercatore..."polpastrelli idioti si perdono tra i sassi cercando una piuma azzurra"..splendida chiusa, splendida tutta
simmetrie asimmetriche in estremità di colore addolcite dalla sfumatura pacatamente azzurra della chiusa...piaciutissima la descrizione opprimente del peso di un silenzio
hola
pennablu
sempre importanti per me le tue parole, che si accordano su un piano filosofico condiviso, quantomeno nella ricerca imperativa.
Un caro saluto, Arturo!
Ax
grazie Marco, lieto della condivisione a colori o in bianco e nero... :-)
Un caro saluto
Ax