È un pulsare di vene.
La tua pelle di luna, ora color del grano,
calamita la mia attenzione.
Un movimento sinuoso agita i tuoi fianchi di velluto
mentre gli occhi guardano
nel vuoto un eterno momento,
da ricordare e tenerlo in cuore.

Quando l’incontro degli occhi diventa una sfida nel tempo
ed ognuno prende coraggio per contemplare la luce dell’altro,
il respiro si ferma ed è un sussulto d’emozioni.
Gli occhi stupiti osservano e studiano i movimenti,
il cuore prende i suoi istanti di pausa,
per rinvigorirsi di nuova vita.

Nel lungo cammino che gli occhi percorrono sul tuo corpo,
estasiati si soffermano sulle lunghe unghie,
sulla loro forma e colore,
sulla loro fattezza ancestrale.
Cornice surreale di mano candida e fine.

Bellezza oltre l’impossibile,
profondità d’animo che dà linfa ai tuoi occhi,
specchio perfetto di creatura limpida e leggera
dalle ali dorate, piumate e variopinte.
Come a voler mettere in mostra le tue piume,
volteggi fra i miei più dolci pensieri,
e per gioco o per sfida sposti i tuoi occhi
cancellando quel sottile filo che li unisce ai miei.

Innamorato sento di essere,
della tua figura, della tua pelle,
delle tue unghie e delle tue mani,
dei tuoi alti fianchi,
della tua voce e del tuo respiro,
del tuo umore e delle tue paure,
dei tuoi capricci e delle tue lacrime,
delle tue antiche crisi,
delle tue certezze, delle tua coerenze e dei tuoi principi,

...e del tuo nome.

E nel tuo nome i miei occhi moriranno felici e sazi
della luce eterna che in dono m’avrai donato,
togliendo ai miei il buio dei giorni cupi e tristi.

E quando il cuor mio sarà spento e stanco
per l’immenso pulsare del tuo amore,
allora saranno le tue gemme
che daranno la luce al mio cammino nei meandri di vita eterna.

Innamorato ed ancora sorpreso della tua bellezza
che ogni volta di più sfiora l’inimmaginabile.