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nihal
Pubblicata il 16/04/2010
Letture 2, Commenti 4
Ogni giorno, ogni notte
è una vita passata
a sognare il ricordo
o il futuro di te.

Tu come pioggia
righi il mio volto
e fa freddo ora
tra le tue braccia.

Ali di cenere stridono
sulle catene ormai fragili
da me stessa imposte;
per te, sempre per te.

Finché le catene
si rompono.

E torna il gelo
degli attimi spenti
in cui distoglievi
lo sguardo.

Le mani lontane.
Nessuna risposta.
Ti ho perso, mi hai persa.
Mai più.

Ma le ali di cenere
ardono adesso
e la fiamma consuma
ogni dubbio.

Posso volare.
E lo voglio.
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rich

bella, sinceramente da rich

il 16/04/2010 alle 09:11
eoskarma

"Posso volare.E lo voglio" : quando potere e volere s'incontrano, volare è assicurato!
bella mi è piaciuta.
ciao eoskarma

il 16/04/2010 alle 09:27
axel

la sofferenza dello strappo e il successivo desiderio catartico ben espresso nella chiusa, toccante il tutto.
Un caro saluto
Axel

il 16/04/2010 alle 10:37
arturo

mi piace " la fiamma consuma ogni dubbio", proprio bella..

il 16/04/2010 alle 11:14