originale, molto visiva e tattile, quasi nel buio del sogno ripetuto perciò impossibile da scordare i sensi diventassero altro, elettricità.
Mi è molto piaciuto l'acccostamento tra sogni di infante popolati di figure bizzarre, mostri.... che però niente sono in confronto ai mostri della realtà, vero incubo.
Complimenti, Rita
Ti ringrazio del tuo commento : sia gli uni che gli altri rivelano noi stessi a noi stessi.
Ciao
Gilella
è raggelante la parte finale, quasi a preferire i mostri( che vengono comunque dall'anima), a questa realtà.....