in un mondo perfetto (e noi ci meritiamo solo quello) come prima cosa abolirei la pioggia e la distanza. temo che in quel mondo perfetto non ci sarebbe spazio neanche per le poesie, almeno quelle tristi.
La pioggia irrora le zolle. La distanza nutre l'ideazione creativa.
Le medaglie hanno sempre due facce. O quasi sempre...
Io sono costruttivista: il mondo è un prodotto delle nostre menti.
Quindi...
...che mondo desideri?
la tarditudine è un vizio ormai!
grazie Mantoruccio! sì, detesto la punteggiatura... spero non sia grave...
baci a te!
Non è nel titolo la trama... ma nel nesso da intendere x trarne il giusto profitto .brava!annarella con simpatia.
Come la scia di un aeroplano che scompare all'orizzonte e si dilegua nel cielo!!!
Bellissima Perla!!!