PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/10/2009
Alla velocità della luce
il killer potrebbe non esserlo
nascondendosi prima del turpe gesto
anzi, mancherebbe esattamente l’effetto
essendo più lesto il finto pentimento
della realtà del reo
e del neo che gli inquirenti vedono
Giulietta salverebbe Romeo
e le rose non perderebbero lo stesso profumo
non essendo una parte del corpo
che l’assassino dissimula con il fumo
sulfureo del vecchio sospetto
di non essere qui adesso
ma altrove e dove
non esistono prove
che la Terra sia il luogo che muove
la giuria a commuovere
il colpevole che la condanna
Orléans riavrebbe le sue voci e Giovanna
e al rogo Inghilterra e Francia
che non sgambetterebbero tra Italia e Spagna
ribattezzando il sogno americano dell’Africa
con lo schiavo lentigginoso razionale e pallido
il dio del mondo sarebbe finalmente il diavolo
e non sarebbe necessario provarlo
ma solo non crederlo o rinnegarlo
giusto come fa il matto quando è sereno
sbarcando con le sue caravelle nel luogo ameno
e edificando la sua prima cupola sopra il più o il meno.
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Jul

Alla velocità della luce la terra avrebbe avuto altri destini, resta tale, ma grazie per la tua visione "alternativa"!
Jul

il 10/10/2009 alle 20:40

ti ringrazio e...non desidero contraddirti...ma....conosci l'ambigua e ambivalente realtà del gatto di Schrödinger....ci sono più cose sotto e aldilà del sole....e forse non sono un territorio del tutto precluso alla poesia...oltre l'amor ch'a nullo amato....s'intende
un caro ciao
Nicky

il 10/10/2009 alle 22:03

non c'è bisogno che mi racconti della tua vita(anche se non è poco interessante) per dirmi che la poesia non ti piace o ti sembra noiosa....dillo e basta. Guarda che non sono così suscettibile...e non cambio per così poco nè natura nè cultura, che sono le mie e, nel bene e nel male, restano quelle che sono, come penso accada a ognuno, fatti salvi gli aggiornamenti che età e esperienze ci costringono a apportare....
con stima intatta
Nicky

il 11/10/2009 alle 20:54

sebbene le trope rime finali mi deludano...

hai trovato le giuste misure per esternare e scrivere la tua folgorante ispirazione. arrivato alla fine quando gia' avevi esternato e scritto quel che basta sei caduto sul banale!!! dopo quella del diavolo che e' un idea veramente brillante... ti sei lasciato andare in un climax qualitativo ascendente... e non te lo direi se non ci fossi rimasto male perdavvero...!

e ora qui un dubbio cresce... bisogna proprio completarle le poesie? nel senso... in quel momneto? o puoi rivederle in futuro...rivisitarle....\\


naturalmnete il mio e' un commentare la pagliuzza guardando bene la mia trave...


bella niky... su faceB c'e' unaq mia nuova... sono in crisi creativa uffa...

il 12/10/2009 alle 11:07

lascia perdere nicky sono un po addormentato...

il 12/10/2009 alle 11:11

se non mi dai dell'Ottentonto(si,proprio scritto così) ti giuro che non conoscevo il testo di De Andrè....nè sono andato a leggerlo prima di risponderti....lo leggo oggi per la prima volta....e...sì vedo le corrispondenze....comunque lo sai che penso che una poesia non capita da chi stimo...la sento come uno scacco personale...non ce l'ho e non ce l'avevo con te quando ho scritto la risposta, era con me che me la prendevo, piuttosto...come se mi chiedessi : ehi Nicky, che c. volevi dire e non hai saputo dire?
un caro saluto e....
p.s.: non mi è chiara del tutto la tua penultima poesia, con protagonista il passero, Mangrovia, che, però mi colpisce...per tanti motivi che adesso non ti dirò perchè rischierei di dilungarmi e, forse, farti sbadigliare....alla velocità della luce

il 19/10/2009 alle 00:18