PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/09/2009
I bianchi corridoi manicomiali
Nella tua povera testa.
La tristezza velata
Di un cielo di Marzo.
Quegli occhi
Mai stati bambino
Cercano l’ebete stupore
Dei passanti.
Seppero ferirti (e tu non lo sapevi)
Seppero schernirti (e tu ridevi)
Sulle caviglie, corti pantaloni,
Sulle mani disegni fatti d’aria.
Sotto i tuoi piedi
Neppure le suole,
Sopra di te
L’orgia geometrica dell’Orsa.
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