Gocce di cielo
Vomitate dalla tristezza
Velata dell’azzurro
inzuppano il crepuscolo
- Cuore di carne e sangue, accoltellato all’alba
Senza astio né rancore-
Sarà stato per gioco
Dover morire senza essere odiato?
Quando il coltello mi ha squarciato il petto
Un lieve battito di ciglia mi ha assonnato.
E ho dormito in un angolo
Del sogno.
Impaurito e umano,
recondito
In un anfratto
Del mio tempo.