PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 29/08/2002
Luminoso torpore
scivola
lento
nel ventre
pago
Poca grappa
nella mente
vogliosa
di palpiti
M'affido
a sereni
anticipi
di settembrina
azzurra
felicità
che si stempera
nell'amaro
carnale
di un caffè
Gioia
nient'altro
esplode
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L'ho digerita bene, mi ha parlato di terre e sapori genuini. Mi ha ricordato un po' il senso dell'appagata lentezza del tempo. Anche l'autunno ha un suo meriggiare gioioso. Davvero bella.

S.

il 29/08/2002 alle 19:37

Da Oktoberfest!
Un momento di gioia che la vita ci riserva.
E' anche un modo di conoscersi.
Ed è senza tempo e senza spazio; collocabile ovunque. Quindi universale.
Bravo
N.

il 29/08/2002 alle 20:11

C'è qualcosa di sensuale nella sensazione che si prova subito dopo aver mangiato, quando la tensione si allenta e ti assale un vago senso di volutta. Grazie.
Andrea

il 30/08/2002 alle 00:05

Si...una delle gioie più semplici e proprio per questo più gradevoli della vita. Eppoi ha ragione chi afferma che a stomaco pieno ci vien voglia di parlare di Dio. ;-)
Grazie.
Andrea

il 30/08/2002 alle 00:11

l'abbino alla mia montagna settembrina. mi infonde un leggero calore:)
bella ciao MG

il 30/08/2002 alle 01:43

Si, ti capisco. L'ho scritta affacciato alla finestra di casa mia che da sulle colline. E' sicuramente un paesaggio più stemperato rispetto a quello montano, ma non lo cambierei per niente al mondo !! :-)
Grazie.
Andrea

il 30/08/2002 alle 02:03

...concentrato di "essenze" nei sensi...
...mi piace ego...
...un bacio...simy

il 30/08/2002 alle 02:50

Il cibo è sensualità, è desiderio....e non c'è sensazione di maggiore pienezza della soddisfazione di un desiderio.
Grazie. Due baci..
Andrea.

il 30/08/2002 alle 03:02