PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/03/2009
lei,signora,mi scusi
sa dov'è il banco frutta?
la signora si voltò
strinse la borsa se ne andò

subito fuori ecco uno col bicchiere in mano
dentro ha santi e monete da tanti centesimi
con gli occhi del perdono
lei non si fida guarda appena

sotto la pioggia dentro la fermata
un diverso,un'altro colore,uno che perso
tira un passo indietro fino al bus
che passa e lascia continuamente

la signora arriva a casa
bacia il suo amore che stasera
non ammette l'errore
d'aver scelto male il suo sole

il marito,dicevo, è perso continuamente
all'interno del recinto
lei cerca riparo in un libro la notte
arriva il figlio ma l'ammazza di botte

lui precario conta le dita all'infinito
pensando sia la vita
bestemmia,impreca contro i suoi
per quel che s'è ritrovato.

Respiriamo un mondo
prodotto da solitudini
per paura di annegare
la nostra epoca non vuole volare.
  • Attualmente 3/5 meriti.
3,0/5 meriti (1 voti)