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deamor
Pubblicata il 28/02/2009
Letture 9, Commenti 4
“E tu verrai con le mani dischiuse
a raccogliere acqua dalla mia sponda,
e berrai a occhi chiusi “


e mi parrà di udire la scrosciate
voce del mio mare,
quello perduto
e ritrovato nei tuoi occhi:
mi parrà di sentire provenire dalla terra
quell’ umidore
che sazia la zolle di frescura,

sarò conca di mani
a raccogliere sospiri
che la luna distratta non ingloba
nella sua luce.

Il raggio del sole che sfugge
all’impeto rovente e leonino
a scaldare rose
che rabbrividiscono di solitudine.

Sarò la rugiada che si posa sul tuo labbro,

Il sospiro che si raggruma nella notte
e diviene sogno che s’incarna

e diviene visione

che non delude
e appaga.

***

Incipit di anima21
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verdefronda

Ricca di passione e di sentimento racolte nella conca delle mani ovvero la tua profonda personalità. Carissimo saluto. Giorgio

il 28/02/2009 alle 21:03
deamor

Caro Giorgino grazie per questo commento e per l'abbondanza di doni che mi hai lasciato su splinder..con affetto.anna

il 28/02/2009 alle 21:24
dory

Sarò quel raggio di sole
a riscaldare il tuo cuore,
sarò rugiada per vivificare le tue labbra,
Sarò il sospiro dell notte
per creare il tuo sogno d'amore!

Sogna Anny, sogna!

il 28/02/2009 alle 21:51
gianidamestre

non ho più aggettivi per il tuo lirismo ed il poetare...poetissima...ciao...gianni

il 02/03/2009 alle 18:32