Su terra simbolo
di nascita e morte
sempre nuova
fertilità,
cresce da secoli
albero, conosce
sussurro di vento
e d'uomo,
stagioni lontane,
il passare lento
come nuvole
di secoli.
E in lui nascosto
segreto
di cerchi,
per il tempo,
per il vissuto
mormorato
da foglie danzanti.
Rugoso d'anziano,
silenzioso.
S'incendia
di memorie
sotto occhi
umani
che han attraversato
anni collettivi.
E riluce la vita
in occhi di figli,
e malinconica
si distende in pieghe
di mano
carezzanti nipoti,
d'ogni colore
dell'alba nascente.
Ogni lacrima
e sorriso preziosi,
nella memoria
di sole morente
che inonda il mare,
e il tempo
si distende
su generazioni.