Spartire i territori sarà sempre conflitto di guerre.
Gli estremisti non hanno nulla da perdere e per loro uccidere i propri simili non ha significato alcuno perchè anche loro sono pronti a morire, sino a quando ci saranno questi finti eroi, ci saranno vittime innocenti. Una politica di pace dovrebbe considerare il territorio un insieme di etnie diverse per la convivenza, ma le diversità creano odio (succede anche nei nostri paesi occidentali dove le diffidenza tra nord e sud esistono ancora) ed accomunare gli esseri umani in un ideale di civile e rispettosa condivisione è impresa da altro pianeta.
Ciao, Jul
abbastanza d'accordo, ma io cercavo di spiegare che un palestinese, un essere umano, tende sempre alla libertà, o per lo meno, al rispetto della sua libertà. un popolo COSTRETTO a vivere in una striscia di terra circondata da un muro non può ritenersi libero. questo,in soldoni, fa parecchio incazzare. inoltre questa gente viene attaccata da uno degli eserciti più organizzati del pianeta, con il silente beneplacito di tutto l'occidente. unica vera causa del problema siamo noi, il nostro sistema economico, le nostre anime rassegnate all'alienazione.