Sono pause che ho nella testa.. Erano necessari quei punti, Lo spazio non avrebbe reso. Grazie fabri
...che la nebbia si svesta va bene...ma se appare una maschera orribile come quella è meglio che si ricomponga...però si potrebbe dipingerle, quelle righe...parliamone...
Eh si.. se sapessi dipingerle, sicuramente lo avrei fatto e ora sarei piena di pittura sui vestiti, sui capelli, sulle scarpe
Scrittura molto interessante, da rileggere diverse volte, complimenti
Arciermetica maledizione, ma ci provo...Allora la nebbia è nebbia fino a che non appare l'uomo, simbolicamente è il caos, l'acqua primordiale che noi chiamiamo il nulla, la matrice di tutte le cose, al contatto appunto la nebbia si "sveste", appare il mondo. Dieci è il numero della caduta, secondo la Cabala è Malkuth, è l'apparizione dell'uomo sulla terra e del mondo così come lo vediamo, con tutte le sue contraddizioni e soprattutto sottoposto alla legge dei contrari. E qui c'è la crepa, appunto, la caduta...Dal mio punto di vista è come se questi versi ti fossero stati ispirati, e quindi è una poesia meravigliosa, non solo perchè bella
Dici che mi possa aver ispirato la tua poesia? Può essere, io non conoscevo quel particolare sul numero dieci però. Mi fai pensare, mumble mumble.... però ottime osservazioni le tue art, grazie per averla analizzata così . Questo conta molto per me. Un bacino
Ho capito che stasera sei spirituale. Secondo me perché mi hai “costretta” a scrivere stasera e telepaticamente mi hai inflizato delle foto nella testa :)
quasi quasi ti dico di si, così lo rifai e ci facciamo un sacco di risate..:)
eh tra un pochetto lo rifaccio e sarai il mago art, il mago con la barba lunga quanto una domanda senza risposta
allora, c'è aug che è la donna barbuta, rom che ha la barba che gli fa da sciarpa, io con la barba lunga quanto una domanda...ma tutte ste barbe stasera? :)
sì, hai ragione. avrete qualcosa in comune forse? :) ci penso.. nella prossima si cambia scenario
Il trifoglio, gli hai dato molta fiducia, un punto sul cambiamento.
Quadrifoglio: ogni foglia rappresenta una qualità: stima, ricchezza, salute e amore sincero. Le sue quattro foglie divise a metà diventano otto, numero simbolo dell’infinito (quindi un trifoglio, è un portafortuna non intero :) ) Anche se comune, la sua vicinanza dirada la tua nebbia, appaiono nuove scritte, dentro la tua testa; dieci righe creano una crepa. Sei uscita da Matrix? :). Bella, bella, bella 3
La nebbia perde il suo potere quando si dirada! Ecco le crepe di un volto che sembrava intatto! Brava
I tuoi titoli possiedono sempre quel quid che apre le porte alla poesia. Il trifoglio, simbolo irlandese e della città di Boston, ma anche della fertilità.
mi mancava il tuo passaggio del mattino :) titolo a casissimo, cosi come la poesia. Buona giornata vins
Di non facile interpretazione. Nella sua brevità scorgo una ricerca di sé e la consapevolezza del proprio vissuto.
Nel linguaggio dei fiori il trifoglio simboleggia la fertilità, al riparo quindi da una eventuale maternità. Basta comunque il contatto fisico a far diradare la nebbia dell' indecisione...il viso corrugato dai pensieri ma alla fine la crepa indica che ci si abbandona, si cede.Ma chissà... abbracci.
...Insomma, Rebellina, cerca di non scrivere più in questo modo sibillino altrimenti il sito si riempie con questo linguaggio colloquiale e si va a finire alle Calende Greche...; ciao!!!!! TVB - S.
Ninetta mi viene da chiedermi arrivata a questo punto chi abbia scritto questi versi, perché c’é una simbologia che io non ho scelto! :)