certo Vito che da emigrante sei messo proprio male,cerca di farti coraggio ,dai tirati su,comunque bella l poesia ,un salutone
Grazie per la visita,
io faccio il mio meglio,
quardo chi e peggio di me, e tiro avanti alla buona,
Le auguro un mondo di bene
La ringrazio per la visita,
ogniuno metto cio` che possiede,
io la mia ignoranza
un cordiale saluto
Dimenticavo
io gentile IGRESS,emigrai nel 1966 con cento lire e una valiggio di cartone,
Lei e emigrato ?
se si, visita il mio blog
Cuore D`emigrante
e poi mi dica chi sta meglio
( senza offesa )
solo chi c'è passato può capire,il dramma dello sradicamento,secondo me mai potrà comprendere
chi non l'ha vissuto..io sono fortunato-non sono mai emigrato ma ho saputo cogliere sempre dai racconti di mio nonno il canto del distacco....voto 5
Vito ho visitato il tuo blog ma non ho capito se sei ancora all'estero o ti sei ritirato in Italia...ciao michael
Prima di tutto permettimi di ringraziarti per la visita,
Vivo sempre in USA,
dove faccio il nonno e pretendo di scrivere poesie,che altri chiamano barzellette sgrammaticate incongluse,e senza significato,
ciao Vito
Per uno come me,essere letti da un poeta e gia` un`onore,avere un commento dal VATE SANTHERS e come toccare le stelle,
Gentile Michael,un grazie e un cordiale saluto
Questa è una poesia nel senso pieno del termine, in essa le parole dense di contenuto trascendono una realtà che è tutta la vita del poeta e tutto il poeta nella vita, con un desiderio di vivere che non spreca un attimo del tempo. Ci trovo ritmo e contenuto.
agostino.
Nell`augurarLe una buona giornata
La prego di accettare il miei ringraziamenti per la visita e il commento
Dura la vita dell'emigrante, pero' non drammatizzare se ti senti giu' respira profondamente e dai aria e ricarica i polmoni.
Dopo la pioggia ritorna a splendere il sereno.
Dura la vita dell'emigrante, pero' non drammatizzare se ti senti giu' respira profondamente e dai aria e ricarica i polmoni.
Dopo la pioggia ritorna a splendere il sereno.