In una notte schiava delle tenebre
un uomo appoggiato alle pareti di pioggia
guardava questi lampi che si rincorrevano ...
Nessuno neppure un dio, poteva arraffargli quel fiore ..
perchè era tra i suoi petali
che aveva scelto di morire…
o viverci in eterno.
Caro Cesare, potrebbe essere un racconto surreale...
Piaciuto! Un abbraccio.Dora
Spesse volte il surreale è molto più vicino alla realtà di quanto sembri.
Un grrrazie e un abbraccio
Cesare
una forza indomita, trapela dalla tua poesia, determinazione nel compiere le proprie scelte.
Un abbraccio caro
Ax
Seghettare l'ardesia nn è un gioco da ragazzi
Ma son certa che quell'uomo sarà stato molto
più determinato e forte e pronto ad ogni cosa
pur di vivere in eterno tra quei petali di rosa
Smack
liz
Poesia dal contenuto delicato per l'orso che ti ringrazia per le tue parole.
Un grrrrrrande abbraccio
Cesare
Quel seghettare l'ardesia ha un significato specifico cara Liz e, cosa più sorprendente, il tuo intuito sul fiore in questione mi sbalordisce e mi commuove.
Un grrrrrande e speciale abbraccio
PapyOrso
Ancora una volta la delicata profondità dei tuoi sentimenti incide e lascia un notevole segno.
Un caro pensiero
mati
Anche io mi commuovo quando sento la sintonia che si impossessa delle mie dita sulla tastiera..
PS: l'ardesia come cielo l'avevo usata tanto tempo fa in un mio autoritratto.. questo si che mi fa davvero sbalordire..
smack papyno
liz
Anche tu allora dipingi!!!
Altra piacevole sorpresa....da qualche anno ho un po' abbandonato le tele per i trompe l'oeil da perfetto dilettante, per la gioia di amici e mia.
Uno strasmack sulle mani e, perchè no, anche alla tua tastiera :-))
PapyOrso
Un segno che dalla lavagna sospesa non si cancellano, ma restano come graffiti nel cielo.
Grazie Mati.
Un grrrrrande abbraccio
Cesare