PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Jul
Pubblicata il 27/10/2008
SIUUUUUUUUUD...
Sale veloce,vola l'ascensore
144° piano
toccacielo di cristallo.
Rampa di scala scura e contorta
sino alla terrazza
che accoglie il viandante.
La vista si riempie
in geometrici spazi:
panorama fitto di parallelepipedi
riflettono perimetri vitrei
attraverso cunicoli solari,
boomerangs restituiti
al lancio primordiale
di eclissi filtrate
attraverso giganti d'acciaio
radicati nel zittire
vanagloriose architetture
materiali che offendono natura.
Lontanissima un'ombra verdazzurrina
mitiga speranze di alberi salvati
all'olocausto urbano.
Veicoli come insetti
transitano arterie
occluse da emboli extraurbani.
Fa tristezza pensare:
la foresta amazzonica
non ha scampo allo scempio che incombe.
SHAAAAAAAAAAAF...
Scende veloce, plana l'ascensore.
Pianoterra, asfalto di basalto.
Un'insegna luminosa lampeggia
offrendo tastiere digitali
per robots programmati.
Riprende la salita
aspettando discesa.
Una farfalla dalle ali spezzate
pende tra le porte compresse.
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nonostante tu abbia dipinto il freddo vetracciaio della "civiltà", lo fai con la grazia della pittrice, che usa un pennello morbido per epslorare il mondo...
E quella farfalla...
Un abbraccio
Ax

il 27/10/2008 alle 19:10

bella la tua visione con un finale DOP,un caro saluto

il 27/10/2008 alle 21:11

*Mi gira la testa, cara Giulia
mi sembra di aver rivisto nel leggerla
un film (mi era piaciuto un sacco)
"BLADE RUNNER"
'Un'insegna luminosa lampeggia
offrendo tastiere digitali
per robots programmati'
arrivano i replicanti scappiamooo :-)
Che fantasia...bravissima
Baci Carmen

il 27/10/2008 alle 22:15

La tua poesia si snoda attraverso una fitta rete di elementi, che evidenziano la tensione con cui volgi lo sguardo al nostro mondo, divenuto preda di uno sviluppo insostenibile.
La chiusa mette addosso un'infinita tristezza, pare che spezzi le ali di chi ancora nutre nel profondo il desiderio di poter volare.
Con affetto
mati

il 27/10/2008 alle 23:54
Jul

Intuiitivamente c'è sempre un riferimento ad altro e forse lo scempio urbano è uno dei tanti aspetti dell'apocalisse del nostro tempo.
Grazie Vincenzo, cari saluti.
Giulia

il 28/10/2008 alle 18:03
Jul

Eh già, la povera farfalla voleva usufruire dell'ascensore ma la natura l'ha beffata!
Un abbraccio a te, Giulia

il 28/10/2008 alle 18:04
Jul

Grazie Igress. Jul

il 28/10/2008 alle 18:04
Jul

Grazie Carmen mi piace suscitare qualche sensazione con le mie visioni.
Un bacio, Giulia

il 28/10/2008 alle 18:05
Jul

Carissima Mati, i tuoi commenti sono sempre perfettamente centrati.
Grazie, un forte abbraccio, Giulia

il 28/10/2008 alle 18:06

Si, dopo tutto quel bailamme di architetture gigantesche, con giochi di luce, riflessi e quant'altro (mi sembra di aver visto un film in cui taxi volanti circolavano su corridoi aerei in mezzo a grattacieli alti kilometri..) il finale della povera farfalla è significativo.
Grandissima Jul, sempre.
Ciao Fabio

il 06/05/2009 alle 00:38
Jul

Una farfalla dalle ali spezzate che cerca disperatamente di ricomporsi.
Ciao, Jul

il 06/05/2009 alle 21:03