PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/10/2008
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Giovanotto,
diglielo a papà che ripasso stasera
Preparasse pure quella cosa
e che non perda tempo con le scuse
tutti contanti e dentro la bustina

Ricordagli che i negozi vanno a fuoco
e che io sono qui come suo amico
per dar protezione alla sua casa
così come faceva don Gaetano

Passava a ritirare sempre tardi
aveva in tasca u “liccasapuni”
per quelli che facevano i testoni
io sono amico e vi darò una mano

Stasera passerò come lui sa
porto gli amici che sanno far baldoria
basta un cerino e tutto salta in aria
così facciamo a pari; e gli arretrati

quelli non pagati già da mesi finirà
a pagarli anticipati. Coraggio dai
impara anche tu come si fa e dillo
dillo a papà che adesso siamo noi

che in questo territorio comandiamo
settore “B” fino in via Marsala
compresi abbigliamento e mercerie
e diglielo a papà, non è il momento

questo qui di far l’eroe alla tv
che come sa, e lo sai pure tu
noi arriviamo ovunque
dove vogliamo
ci vuole tempo ma ci arriveremo

Basta poco per vivere o morire
bisogna decidere a chi vuoi stare sotto
qui non c’è Stato e mai ci sarà:
il sindaco son’ io e l’assessore

fa parte della cupola nostrana
è cosa nostra anche la provincia
mi guardi e ridi dimmi perché lo fai
non temi tutto quello che ti dico?
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@
Quaqquaraccuà tu sei
e sei venuto qua per minacciare
non conoscendo ancora le persone
non hai capito che qui sei in alto mare

Questo negozio non è più dei "cari amici"
l’ho rilevato io, ti sei informato?
Appartengo al clan dei dongiovanni
padrone sono di tutto l’isolato

Strade davanti ed i negozi dietro
Ho approfittato delle debolezze
ed ho comprato tutte le mondezze
Adesso qui, chi comanda è... IO!
@

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Bacio le mani a vossia…e vado via
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..al solito..sei grande!!!!!

il 23/10/2008 alle 20:41

come si mettono le faccine rosse?

il 23/10/2008 alle 23:19

...immagino la scena.

il 23/10/2008 alle 23:25

E qui la guerra si fa ancora più forte,
impegna tutti, longhi e curti.
Accipicchia,che sfornata di versi, sembrano usciti da un altoforno!
Un abbraccio speranzoso per il futuro,
mati

il 23/10/2008 alle 23:30

..diglielo a totò...

il 23/10/2008 alle 23:42

..non è difficile
è una descrizione quasi reale dei fatti..

il 23/10/2008 alle 23:42

racconta soprattuto a chi cresce che queste non sono fiabe ,bravo un grande abbraccio ,cate

il 24/10/2008 alle 00:23

Anche se lunga, scorre via che è un piacere...
Piacevolmente colpito!
Bravo davvero.
Saluti.
Luca

il 24/10/2008 alle 01:26

è evidente che queste NON sono fiabe
ma purtroppo a chi cresce nelle nostre famiglie lo sa
è in altre famiglie che raccontano altre fiabe

il 24/10/2008 alle 15:06

grazie Luca
di solito nelle poesie non mi dilungo
ma quando si tratta di problematiche sociali
non è facile trattenersi
questo è un racconto poetico
per cui bisognava per forza dilungarsi

il 24/10/2008 alle 15:07

tra guappi 'e cartone
cresce 'o guaglione..

il 24/10/2008 alle 15:08

qui l'unico che ha fatto il guappo sei tu. Tanto per ricordartelo.

il 30/12/2008 alle 06:57