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Pubblicata il 20/10/2008
Il profumo di primavera
che c’è nell’aria è una bugia
la narrano le Pleiadi lassù

Pura menzogna è il buio della notte
puntellata da luccicanti flash
sussurrato da sirene al marinaio

Fanno da presepe sulla terra
spezzano luci a ritmo del cuore
e durano solo il tempo di zanzare


Aspetto invano di afferrarti i polsi
tirarti su –qui- sopra al mio petto
laddove batte un terzo del motore

L’altro è sopito da uno stand-by
sospeso d’artificio palloncino
che mi sostiene quando mi avvicino

Respiri l’aria che respiro io
e quando il pianto scende mi disseto
sono cristalli che vanno assai lontano

dicono che là c’è un altro dio
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la voce del cuore non può dannare l'anima
vivi anche una primavera d'ottobre
molto bella questa poesia
ritengo che sia una delle tue più belle
un abbraccio
lia
).

il 20/10/2008 alle 11:52

esistono e sono belle le primavere di ottobre come quelle di questo periodo
ma a volte ingannano
e ti becchi un malanno
anche nei sentimenti è così

il 20/10/2008 alle 23:03

graffiantemente morbida

bella, bella!

il 21/10/2008 alle 18:45

grrazie..

detto da te...
è un successo...

il 21/10/2008 alle 20:32

Bella davvero, mi lascia senza fiato.
La rileggo e continuo a non trovare parole.
Avrò, per caso, una mezza sindrome di Stendhal?
Un abbraccio
mati

il 21/10/2008 alle 23:37

indubbiamente Stendahal
ti ha sindromizzato
forse quando stend..evi i panni
e hai visto il cielo
lassù
du du du dududù

il 22/10/2008 alle 14:41