PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/10/2008
Abbiamo scelto i margini
della città che risplende
condividendo coi gatti
un giaciglio al chiaro di luna

Caracolliamo tra immondizie
vestiti di apparente povertà
trovando l’oro negli sprechi

Dialoghiamo con i randagi
senza provocare in loro
smorfie cariche di disgusto

Non chiedeteci come possono
ridursi a rifiuti gli uomini
perché la risposta è bruciante

Riportatevi a casa gli specchi
qui l’anima prende forma
nei riverberi delle stelle

SabyGRIZZLY 2008

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Saba, Montale, saby..dovresti stare tra i Grandi..perchè poesie come queste le scrivono solo i grandi poeti..
anna

il 15/10/2008 alle 07:27

Papyno sublime
questa cambia un po' i connotati rispetto alle tue precendenti, la percepisco divesa, a tratti più prodonamente umana e dissacrante verso il mondo falso di sfavillanti vetri cromatici.
Mi piace piace piace il tuo modo di porti di fronte ad una società fondata sull'apparire, qualcuno si chiederebbe ESSERE o AVERE?

smack
liz

il 15/10/2008 alle 09:27

soni d'accordo con Dea, sei grande,saluti

il 15/10/2008 alle 09:37

la chiusa è grandiosa, carissimo, hai raggiunto l'apice della poesia.
Un abbraccio
Ax

il 15/10/2008 alle 11:39

Carissima Anna
Quelli che tu hai citato sono i Grandi Mostri Sacri e, nonostante non possano che farmi piacere le tue parole, piccolo e mile rimango al loro cospetto.
Un grrrrrande abbraccio
Cesare

il 15/10/2008 alle 14:32

L' ESSERE è sempre preferibile :-))
Papyorso spesso diviene un trasformista e, per scrivere sul sociale, si mette gli abiti per l'occasione, sperando che le sue parole non siano gettate al vento.
Un grrrrrande e affettuoso abbraccio
CesarPapyOrso

il 15/10/2008 alle 14:36

Troppo gentile amico mio
Troppo :-))
Un grrrande ciao
Cesare

il 15/10/2008 alle 14:38

Sarebbe un delitto buttare al vento la poesia sociale..
soprattutto la tua! Smackissimo
liz

il 15/10/2008 alle 14:39

Caro Ax
Speriamo che la labirintite non ritorni all'attacco o potrei soffrire di vertigini.
:-)))
Grazie
Un grrrrande ciao
Cesare

il 15/10/2008 alle 14:41

Ti ringrazio Lizzie
a nome di chi vive ai margini della società.
Baciottolone
papyOrso

il 15/10/2008 alle 14:45

Ed io onorato che tu abbia evidenziato il verso ch'è il fulcro della poesia.
Gli "invisibili" spesso hanno una luce particolare.
Un grrrrrrrande abbraccio
Cesare

il 15/10/2008 alle 14:49
Jul

Caro Cesare, la tua poesia è come il vino che invecchia, sempre migliore.
Un grrrrrrrrande bravo!
Jul

il 15/10/2008 alle 19:09

Allora un bel cin-cin per festeggiare :-))
Opssss, ma io sono astemio...va beh...si può fare con una spremuta d'arancia
Un grrrrrrande abbraccio
Cesare

il 15/10/2008 alle 19:42

Accendi il faro della tua grande umanità su quella comunità, che per varie situazioni, spesso molto dolorose, vive ai margini delle città.
Ne metti in rilievo la capacità di sentire appieno la necessità delle piccole cose, fuori da quell’accanimento farraginoso che consuma e scarta senza moderazione.
Grazie, per avere trattato il tema con la tua consueta delicatezza, fino a quel riverbero di stelle che vale più di mille parole a spiegazione.
Un caro saluto
mati

il 15/10/2008 alle 22:59

Che dire cara Mati.
Il tuo commento è di quelli da mettere in uno scrigno dove a brillare non sono i gioielli.
Un grrrrrrrande abbraccio
Cesare

il 16/10/2008 alle 11:04