PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/10/2008
Bussai sfinito a notte fonda
al tuo imponente e pesante portone

Mi accogliesti scrutandomi
con sguardo severo e con freddo distacco

Giorno dopo giorno mi davi di più
E mentre curavi ogni ferita
Mi ingozzavo di vita dalle tue enormi tette

Crescevo forte e non mi bastavi più
Avido di vita urlai la mia insofferenza
raccolsi tutto e scappai via
in cerca di una luce che non riuscivi a darmi

Ormai lontano ridevo di te, delle tue regole
dei tuoi spazi stretti, del tuo grigiore

Scusa Milano, m'hai dato tanto
e ingratamente non te l'ho detto mai
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L'importante ora è che tu abbia trovato il tuo habitat.
Milano fiera di te , ne son certa

Smack, Mau
liz

il 13/10/2008 alle 21:10

non ne sono più certo che esista il mio habitat...

grazie per il commento

:-*

il 14/10/2008 alle 09:35

La grande Milano, da'a tutti una mano,a te ha dato pure due rotndita' sei superfortunato!

il 20/10/2008 alle 09:23

La grande Milano, da'a tutti una mano,a te ha dato pure due rotndita' sei superfortunato!

il 20/10/2008 alle 09:23

si, in Italia è l'unica Città a cui non interessa da dove vieni e di chi sei figlio, che ti da per quello che dai.
grazie,
mau

il 20/10/2008 alle 20:04

Bella...
A tratti spiazzante...
Piaciuta.
Luca

il 22/10/2008 alle 15:04

Milano ha spiazzato anche me ... ci ho messo anni a capire

grazie,
m.

il 28/10/2008 alle 14:03