Ed ecco andare dal suo ventre a terra
calda e pastosa e nera come pece
e poi mollar su pietre seminata
passo su passo senza mai frenare
Ma chi sta dietro tange quella cosa
vorrebbe avere qualche via di fuga
che nei sentieri stretti ei non trova
allasca il tergo che l’ha generata
Tura le membra e non espira più
soffre e non scappa, ne calpesta il fato
-Attende che finisca la tempesta-
Sgombra è la strada
e adesso può cantare
Poi finalmente trova l’aria fresca
sperando che non torni a seminare
@ reggini e affini non tradurre titolo
GRAZIE @