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Pubblicata il 07/10/2008
Nel mio cuore gettasti

semi di docili parole

che crebbero e divennero

alberi d’amore alti

fino alle nuvole.

Tu eri la mia contadina

con cura potavi i rami

staccavi le foglie secche

e con i tuoi baci mi nutrivi.

Quando sentii

il calore del tuo ventre

capii che era giunto

il tempo della semina.

E come un contadino

nascosi il mio seme

nella terra più remota

perché crescesse vita.

Come contadini, noi.
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ah potessimo vivere veramente ed amarci come contadini caro manuel,bella,saluti

il 07/10/2008 alle 14:03
Yo

Terra-contadino, donna-uomo. Un'immagine già vista, ma ho apprezzato il modo in cui l'hai fatta tua.
saluti,
Yo

il 07/10/2008 alle 14:09

Ma forse dipenderà da noi ... Ciao, Manu.

il 07/10/2008 alle 14:18

grembo della tua donna come terra fertile e tu buon seminatore di nuova vita..bella..ciao manuelito

il 07/10/2008 alle 14:19

Mi fa piacere quello che hai detto. In effetti alcuni paradigmi sono molto conosciuti. Io li ho solo personalizzati. Un saluto, Manu.

il 07/10/2008 alle 14:20

Grazie, Anna. ciò che è importante è pensare sempre alla vita, anche quando c'è poca luce. Un bacio, Fabio.

il 07/10/2008 alle 14:22

è nel nascondimento e al buio delle zolle che cresce il chicco di grano.abbi speranza..anna

il 07/10/2008 alle 14:25
Jul

Bellissima metafora della costruzione e creazione di coppia. Ciao, Giulia

il 07/10/2008 alle 17:18

Grazie, Giulia. Fabio.

il 07/10/2008 alle 18:59

Bella, molto tenera. Se ne hai la possibilità, ascolta "Primavera" di Cocciante. Ciao. L'orco.

il 07/10/2008 alle 20:28

Porti alla luce la vita, con grande semplicità.
Da solchi tracciati d'amore vengono fuori fili di felicità.
Salutone
mati

il 08/10/2008 alle 00:08

Grazie, Discri. Fabio.

il 08/10/2008 alle 12:22

Grazie, del tuo consiglio Lorco. La canzone di Cocciante è bellissima. Un bel testo e interpretato in modo passionale. Buona giornata, Fabio.

il 08/10/2008 alle 12:27

Il tuo commento è più poetico della mia composizione. Grazie, Fabio.

il 08/10/2008 alle 12:28