Il sentiero si snoda
tra oleandri e ipocastani
laggiù campi gialli cangianti
diversi dal mare eppur
splendidamente intrisi della
tua anima ,un ricordo
il cuore pulsa l’emozione
mi lega
un nodo mi ingoia
il respiro impercettibile
intrappolando il mio silenzio di cristallo
la quiete equilibrio fragile
mi rubava al peso del mio io
come fiocco di neve scendeva
lentissimo nel cuore
un passo
non guardare indietro
un orma divorerà il senso
della mia vita
racchiuso profondo
nel cercare di capire
righe di granelli di sabbia
che scivolano pian piano
per sfuggire dalla realtà
urlo forte alla luna
come il tempo il silenzio
si consuma
ali di cristallo entrano nel cerchio
della notte insonne per cercare
la luce
il tuo profilo mi inonda
come piume d’onda
mi coprivano
il sorriso dal dolore
per non vedere
lacrime orme di sentieri oscuri.